
I dottori Paolo e Giovanni Ghirga, intervengono sull’evidenza scientifica della tossicità del carbone, portando alla luce i risultati di una ricerca effettuata nelle più importanti biblioteche scientifiche internazionali e tra i documenti pubblicati dagli enti internazionali per la difesa dell'ambiente. “E' una cosa che può fare chiunque cerchi una informazione obiettiva”, hanno affermato i due medici. “Le centrali a carbone di nuova concezione, pur essendo sempre inquinanti, sono dotate di moderni sistemi di riduzione delle emissioni tossiche di ossidi di azoto e zolfo," - iniziano i dottori- "ma come conseguenza della filtrazione delle emissioni, si viene a formare una quantità enorme di prodotti di rifiuto da smaltire. Poiché tale operazione avviene quasi sempre nelle stesse aree, i bambini che vivono in prossimità delle centrali a carbone sono particolarmente a rischio. La contaminazione dell'ambiente, poi"- proseguono Paolo e Giovanni Ghirga, - "può avvenire anche durante i processi di carico e scarico dei prodotti della combustione, nel caso in cui questi ultimi siano portati in sedi diverse da dove avviene questa operazione. L'Ente Americano per la Protezione dell'Ambiente (EPA) ha rilevato che i bambini che bevono per anni acqua inquinata con prodotti della combustione, hanno un maggior rischio di avere un cancro ed altri effetti negativi sulla salute mentre l’inalazione e l'ingestione di alimenti come frutta, vegetali, carne e latticini sono altri modi attraverso i quali queste sostanze possono raggiungere i più piccoli. Le centrali a carbone emettono 67 sostanze inquinanti" - spiegano poi i medici entrando nel dettaglio "tra queste, 55 sono note per la loro capacità di interferire patologicamente con lo sviluppo del cervello o, comunque, del sistema nervoso e ancora di queste 55, 24 sono sostanze carcinogene dimostrate, possibili o probabili. Il carbone è poi una delle fonti più importanti d'inquinamento da mercurio il cui derivato, il metilmercurio, può causare ritardo mentale, difficoltà di apprendimento, ritardo dello sviluppo neurologico, deficit del linguaggio, della funzione motoria, dell'attenzione e della memoria. Dove sono stati rilevati livelli pericolosi di mercurio nei pesci, allo scopo di proteggere la popolazione più a rischio è stato consigliato di non mangiare del pesce per più di due volte a settimana e se in seguito alla costruzione di una centrale a carbone ciò si verificasse anche a Civitavecchia, si verrebbe a mettere in seria difficoltà il mercato ittico locale. La combustione del carbone libera nell'aria il 20 % in più di anidride carbonica rispetto all'olio combustibile e questa è responsabile dei cambiamenti dell'atmosfera terrestre. Ci auguriamo, - " concludono Paolo e Giovanni Ghirga, - " che ogni asserzione riguardo agli effetti del carbone sulla salute sia sempre accompagnata da una adeguata documentazione scientifica e non da documenti di pura propaganda. Ognuno di noi rifletta che in un futuro non lontano i nostri figli ci giudicheranno e stimeranno quei genitori che hanno pensato al loro futuro”.
Infine i medici ricordano che il decreto approvato recentemente dalla Conferenza Stato-Regioni vieterà dal 1° settembre 2005 il carbone da riscaldamento e che il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli ha ritenuto il provvedimento “necessario per assicurare una maggiore protezione dell'ambiente e della salute umana”. I medici hanno inoltre allegato alle loro considerazioni la bibliografia di riferimento:
Clean Air Task Force: Children at Risk: http://www.clnatf.org/publications/reports/children_at_risk.html
U.S. EPA. 1998. Study of hazardous air pollutant emissions from electric utility steam generating units - final report to Congress. February. 453/R-98-004a.
National Environmental Trust (NET), et. Al. 2000. Pollution Our Future: Chemical Pollution in the U.S. that Affects Child Development and Learning, September. www.environet.org.
Clean Air Task Force: Casting Doubt : Mercury, Power Plants and the Fish We Eat
http://www.mybestlife.com/ambiente/News/13032002_carbone.htm
Tratto dal sito http://www.noalcarbone.it/
2 comments:
Quello che scrivi è verissimo. Grazie di cuore, continua così.
Grazie, Flavio, per l'incoraggiamento.
Colgo l'occasione per ricordare a tutti che segnalazioni e suggerimenti sono più che ben accetti.
Grazie di nuovo.
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